Il click day per il bonus auto elettriche, atteso da migliaia di cittadini e imprese, è stato improvvisamente rinviato, lasciando un vuoto di incertezza tra concessionari e potenziali acquirenti.
La piattaforma digitale messa a punto da Sogei per il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, non si è aperta come previsto il 15 ottobre 2025. Questo stop improvviso alimenta dubbi sulle tempistiche e sulle modalità che caratterizzeranno l’accesso agli incentivi previsti per stimolare l’acquisto di veicoli elettrici in Italia. Cosa ha causato questo rinvio e quando si potrà realmente prenotare il bonus?
Le ragioni dietro il rinvio del click day
Il rinvio del click day è stato comunicato inizialmente ai concessionari e agli operatori che avevano già completato la fase di accreditamento sulla piattaforma. Questa procedura, necessaria per la convalida dei punti vendita e dei veicoli eleggibili, consentiva loro di confermare il bonus e gestire le prenotazioni in modo ufficiale. Si tratta di una fase chiave, perché le microimprese e i cittadini potevano generare il voucher digitale solo attraverso questo sistema, il quale riconosce un contributo che arriva fino a 11.000 euro per gli acquirenti privati e uno sconto del 30% – fino a 20.000 euro per le microimprese – dietro rottamazione di un mezzo vecchio e inquinante.

Il blocco improvviso ha fatto emergere alcune difficoltà tecniche legate alla piattaforma, ma anche una certa complessità nella verifica e nell’allineamento delle informazioni tra operatori e Ministeri. I tempi troppo serrati per l’attivazione e la necessità di evitare sovraccarichi hanno spinto a una sospensione preventiva. Questo dettaglio si manifesta in modo più evidente nelle situazioni delle vendite fuori dai grandi centri urbani, dove la rete di concessionari è meno capillare e le difficoltà di coordinamento si amplificano. Nel frattempo, i concessionari si ritrovano con stock di veicoli incentivabili, ma senza la certezza di poter applicare sconti immediati ai clienti.
Le ipotesi sulla nuova data per prenotare il bonus
Nonostante il rinvio, le condizioni di accesso agli incentivi per auto elettriche rimangono confermate, con una struttura pensata per favorire la transizione green all’interno del settore automobilistico. Le indiscrezioni più accreditate indicano come possibile nuova finestra per il click day il 21 ottobre 2025. Una data che lascerebbe un margine di una settimana in più per risolvere le criticità tecniche e organizzative sulle quali si è interrotta la prima data prevista.
È importante sottolineare che la risposta ufficiale sui tempi di attivazione della piattaforma verrà comunicata dai Ministeri competenti. I rough data rimangono ancora un’incognita, creando una certa attesa tra le microimprese che devono aggiornare le registrazioni e i cittadini intenzionati a ottenere il voucher valido come sconto immediato in fattura. L’organizzazione del sistema di prenotazione e validazione continua a richiedere un forte coordinamento per evitare intoppi, soprattutto considerando i fondi stanziati e i numerosi potenziali beneficiari.
Il contesto e gli incentivi per l’acquisto di auto elettriche nel 2025
Nel panorama degli incentivi 2025 per veicoli a zero emissioni, il bonus previsto punta a sostenere non solo il rinnovo del parco auto italiano ma anche il rispetto degli obiettivi ambientali nazionali. L’agevolazione denota un’attenzione specifica verso la rottamazione di vetture obsolete, un elemento centrale per migliorare il microclima urbano e la qualità dell’aria, soprattutto nelle città del Nord e nelle aree a rischio inquinamento. I fondi, importanti nella misura e nel numero di beneficiari, inducono una dinamica di alta partecipazione e, allo stesso tempo, una pressione significativa sulla piattaforma digitale.
Le imprese, in particolare le microimprese con meno di dieci dipendenti, possono usufruire di uno sconto pari al 30% del prezzo finale, con un limite massimo di 20.000 euro. Questo aiuto diventa uno stimolo rilevante, visto che in molti casi rappresenta una delle poche opportunità per rinnovare il parco veicoli con mezzi sostenibili. In questo scenario, la gestione accurata della piattaforma e la definizione chiara delle tempistiche si rivelano cruciali per non compromettere l’erogazione efficace dei bonus.
Una volta che sarà ufficializzata la nuova data della riapertura per le prenotazioni, sarà possibile osservare come si distribuiranno le adesioni e quali misure di ottimizzazione saranno attuate per garantire un flusso senza interruzioni. L’attenzione rimane alta anche agli sviluppi normativi e alle iniziative locali relative agli ecoincentivi che, in alcune Regioni, si sommano a quelli nazionali, arricchendo ulteriormente le opportunità complessive in un settore sempre più strategico per la mobilità sostenibile.