“Non sapevo di poterlo ricevere”: il bonus affitto studenti che sta sorprendendo tutti

Bonus

L'aiuto per gli studenti fuori sede che in poco conoscono-studyinitaly.it

Franco Vallesi

Ottobre 19, 2025

ISEE sotto i 20.000 euro, nessun altro contributo per l’alloggio e regolarità negli esami: tutti i requisiti per il nuovo bonus affitto studenti fuori sede.

Con l’avvio del nuovo anno accademico torna una delle misure più attese dagli universitari e dalle loro famiglie: il bonus affitto per studenti fuori sede. Si tratta di un aiuto concreto per chi studia lontano da casa e deve affrontare le spese dell’alloggio, sempre più alte nelle grandi città universitarie italiane.

Per il 2025 il Governo ha confermato e potenziato il fondo, portandolo a 16,2 milioni di euro, con un finanziamento aggiuntivo di 9,5 milioni per ampliare la platea dei beneficiari. Il contributo può anche sommarsi alla detrazione Irpef del 19% sul canone di locazione, offrendo così un doppio vantaggio economico.

Chi può richiedere il bonus affitto studenti

Il bonus è riservato a studenti fuori sede, cioè iscritti a un’università in una città diversa da quella di residenza, e che vivono in affitto per motivi di studio. Per accedere al contributo è necessario rispettare alcuni requisiti fondamentali.

Il primo è l’ISEE, che non deve superare 20.000 euro. Il secondo riguarda l’assenza di altri aiuti: non si deve ricevere alcun contributo pubblico per l’alloggio da parte di altri enti.

Il bonus
In cosa consiste e a quanto ammonta-studyinitaly.it

Un ulteriore criterio riguarda la disponibilità di residenze universitarie: il bonus non può essere richiesto se l’ateneo o il politecnico dispongono già di strutture di accoglienza per studenti.

Ma la condizione più importante resta quella legata agli esami universitari: per ottenere il contributo bisogna essere in regola con gli studi. Gli studenti iscritti al secondo anno devono dimostrare di aver acquisito almeno 10 CFU entro il 10 agosto del primo anno, mentre chi frequenta gli anni successivi deve aver conseguito almeno 25 CFU nei 12 mesi precedenti.

Quando si perde il diritto al bonus

Il bonus non spetta a chi si iscrive per la seconda volta al primo anno di un corso di laurea, né agli studenti fuori corso da oltre un anno. Le regole stringenti servono a garantire che il contributo vada a chi porta avanti con costanza il proprio percorso di studi.

L’importo massimo del contributo è fissato a 279,21 euro, che possono sembrare pochi, ma rappresentano un aiuto significativo per chi deve sostenere affitti in città come Milano, Roma, Bologna o Firenze, dove i costi delle stanze singole hanno superato in media i 600 euro al mese.

Il bonus può coprire parte del canone d’affitto o altre spese connesse, come le utenze o i servizi accessori, a seconda del bando regionale.

La detrazione Irpef per chi vive in affitto

Per gli studenti che non rientrano nei requisiti del bonus affitto esiste comunque un’altra forma di sostegno: la detrazione Irpef del 19% sul canone di locazione.

La detrazione può essere richiesta in sede di dichiarazione dei redditi, e permette di ottenere un rimborso fino a 500 euro l’anno, calcolato su un importo massimo detraibile di 2.633 euro.

Per beneficiarne, l’abitazione affittata deve trovarsi ad almeno 100 chilometri di distanza dal comune di residenza dello studente e in una provincia diversa.

La detrazione vale per i contratti stipulati ai sensi della Legge n. 431 del 9 dicembre 1998, ma anche per contratti di ospitalità o di assegnazione in godimento stipulati con enti per il diritto allo studio, università o collegi legalmente riconosciuti.

Non è invece riconosciuta per contratti di sublocazione.

Anche per chi studia all’estero

Un aspetto interessante è che la detrazione si estende anche agli studenti iscritti ad università all’estero, purché la sede sia in uno Stato dell’Unione Europea o in un Paese aderente all’Accordo sullo Spazio Economico Europeo.

Rientrano nel beneficio anche gli studenti degli Istituti tecnici superiori (ITS), dei Conservatori di Musica e degli Istituti musicali pareggiati.

Questo amplia notevolmente la platea di chi può usufruire dell’agevolazione, coprendo non solo gli studenti universitari ma anche chi segue percorsi di alta formazione artistica o tecnica.

Un aiuto concreto in un contesto di rincari

Il tema degli affitti universitari è tornato di grande attualità, soprattutto dopo gli aumenti record registrati nel 2024: in alcune città, i prezzi delle stanze sono saliti di oltre il 12% in un solo anno.

Il bonus affitto studenti 2025 e la detrazione Irpef rappresentano quindi due strumenti cruciali per alleggerire il peso delle famiglie e sostenere il diritto allo studio.

Come sottolineano anche le associazioni studentesche, servirebbero però misure strutturali per ampliare l’offerta di alloggi a prezzi calmierati e investire in nuove residenze universitarie pubbliche.

Nel frattempo, questo contributo può rappresentare un piccolo ma importante sollievo per migliaia di studenti che ogni anno si trasferiscono per inseguire il proprio sogno di laurea.