Negli scaffali delle farmacie e nelle case di molte famiglie italiane la si trova quasi sempre: la camomilla rappresenta uno di quei rimedi che attraversano generazioni e convinzioni. Un’infusione, pochi minuti d’attesa e il caratteristico profumo caldo che si diffonde: il gesto è semplice, ma dietro il successo ci sono ragioni concrete.
Studi recenti, registrazioni dell’Istituto Superiore di Sanità e decenni di esperienza hanno portato alla luce proprietà che non si fermano al rilassamento. Non è solo la regina delle tisane serali: dalla riduzione dell’ansia alla protezione della pelle, i suoi effetti sono oggetto di analisi continua, specialmente quando si parla di neonati e donne in gravidanza. La distinzione tra camomilla romana e tedesca, spesso snobbata nella vita quotidiana, in realtà nasconde differenze reali su aroma ed efficacia.
Le sostanze attive della camomilla: cosa dicono i tecnici
Dietro la popolarità della camomilla si nasconde una composizione chimica ricca. Gli esperti parlano soprattutto dell’apigenina, un flavonoide che i laboratori riconoscono per l’azione antiossidante e i possibili effetti ansiolitici. Poi ci sono il bisabololo e l’azulene, componenti essenziali dell’olio estratto dai capolini: secondo il Ministero della Salute, contribuiscono all’effetto lenitivo sulla cute, motivo per cui la camomilla viene impiegata anche in creme per la pelle delicata. Un dettaglio che molti ignorano è che le varietà romana (Chamaemelum nobile) e tedesca (Matricaria recutita) differiscono non solo per nome ma anche per intensità di sapore e profumo — la prima più decisa, la seconda più dolce e adatta alle infusioni dei più piccoli. Nella pratica quotidiana l’uso più comune resta quello in infuso, ma non mancano tinture madri e oli essenziali, che di tanto in tanto tornano protagonisti nei consigli degli erboristi del settore.
Un aspetto da non sottovalutare riguarda le allergie. Nonostante la fama di sicurezza, i medici precisano che può causare reazioni in chi è sensibile alle Asteraceae: una raccomandazione che torna utile soprattutto in gravidanza o in età pediatrica. L’efficacia della camomilla, insomma, viene discussa anche nei reparti di pediatria e nei consultori ostetrici, dove si tende a valutare caso per caso, suggerendo sempre il confronto diretto con lo specialista.
Camomilla in gravidanza e nei neonati: tra benefici pratici e cautele reali
L’impiego della camomilla per alleviare le coliche nei neonati e le tensioni tipiche della gravidanza si basa su osservazioni cliniche e abitudini consolidate nel tempo. In molte famiglie, specialmente nel centro Italia, l’infuso tiepido viene proposto per calmare un pianto frequente o favorire il riposo notturno. Gli specialisti, però, ricordano che la camomilla deve sempre essere somministrata sotto controllo medico: anche una sostanza apparentemente innocua può interferire con la particolare fisiologia dei più piccoli. La stessa attenzione viene raccomandata per le donne in attesa, per evitare rischi non sempre evidenti. Qui torna utile la modalità d’uso: dosaggi sbagliati o combinazioni con altri rimedi erboristici possono alterare l’efficacia oppure esporre ad allergie, soprattutto se la provenienza non è certificata.
I benefici principali, sottolineano i nutrizionisti, riguardano il rilassamento, la riduzione della nausea e un supporto leggero alla digestione. Si tratta di vantaggi che trovano applicazione pratica quotidiana: la camomilla tedesca, in particolare, ottiene risultati migliori nei casi di spossatezza o dopo pasti pesanti. Un fenomeno che si osserva, in particolare, nei mesi più caldi o nei cambi di stagione, quando disturbi come gonfiore e nervosismo aumentano. Gli esperti ribadiscono: anche per un prodotto con lunga storia popolare, la personalizzazione del consiglio è centrale. Ecco perché molte future mamme scelgono di affidarsi a consulti periodici prima di includere la camomilla nella routine, mentre nelle strutture ospedaliere si tende a preferire soluzioni su misura per ogni profilo clinico. La camomilla rimane così una risorsa preziosa, capace di adattarsi alle diverse esigenze quotidiane, ma sempre con un occhio puntato alla sicurezza e alla qualità della materia prima.